Pubblicato da – teleborsa.it – 19/04/2024
Quella del PNRR è stata “una revisione coraggiosa e inevitabile per due ragioni: di carattere generale per una serie di avvenimenti a iniziare dalla guerra in Ucraina con il rialzo dei prezzi dell’energia, che ha indicato la necessità importante di revisione. La seconda , per il fatto che era state fatte scelte su vecchi progetti che avevano limiti enormi sull’impossibilità di rendicontazione all’interno del piano e l’impossibilità di conclusione dei lavori entro il 2026”.
Lo ha detto Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo a Feuromed. Il Pnrr ha aggiunto “non è una sfida del Governo Meloni, ma dell’Italia e dell’Europa. È fondamentale riuscire a dimostrare che questo modello di governance sia funzionate”.
Sulla necessità di una proroga del PNRR: “C’è un dibattito politico legittimo” e poi “c’è la realtà dei fatti e noi abbiamo un Pnrr che ha come scadenza giugno del 2026 e il lavoro del governo, il mio in particolare, è concentrato su questa scadenza”.
Sul decreto PNRR: “è un provvedimento organico, importante e si completerà l’iter al Senato la settimana prossima”, ha ricordato il ministro sottolineando che “è un provvedimento che affronta sostanzialmente quelli che sono alcuni dei nodi più importanti, che sono innanzitutto quello del principio di responsabilizzazione del sistema degli enti attuatori da una parte e dall’altra una risposta a tante polemiche che abbiamo ascoltato in questo anno e mezzo quando si parlava del mancato finanziamento degli interventi”, ha concluso.