Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 01/10/2024

Il ministro del Commercio e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha iniziato una una missione ufficiale di due giorni in Kenya, focalizzata sull’approfondimento dei rapporti di cooperazione economica e industriale con l’Italia. Come altri otto Paesi del continente, il Kenya è infatti considerato una priorità nell’architettura del Piano Mattei per l’Africa e i suoi rappresentanti parteciperanno alla seconda riunione ministeriale del G7 su Industria e Innovazione Tecnologica, in programma a Roma il 10 ottobre. Nel corso della sua visita, la sesta missione nel continente dall’inizio della legislatura (dopo Algeria, Egitto, Libia, Tunisia ed Eritrea), il ministro Urso si è recato a Nairobi e Malindi per incontrare il presidente dell’Assemblea nazionale keniota e i ministri della Difesa, dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Economia, nonché i ministri che detengono il portafoglio degli Investimenti, del Commercio e dell’Industria. In particolare, ieri pomeriggio, nella prima giornata della visita dedicata soprattutto a come rafforzare la cooperazione bilaterale in campo industriale, spaziale e digitale, Urso ha incontrato a Nairobi i ministri delle Comunicazioni e dell’Economia digitale commercio e industria.

Il ministro italiano ha avuto un colloquio bilaterale, a Nairobi, con il ministro dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Economia digitale, Margaret Ndung’u, sulle possibili forme di cooperazione nel campo dell’intelligenza artificiale nel quadro del piano Mattei, in particolare attraverso il progetto “AI Hub for Sustainable Development” della Presidenza Italiana della Ministeriale Industria, Tecnologia e Digitale del G7, in collaborazione con Undp, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo. Urso ha inoltre tenuto conferenze sul futuro della cooperazione tra i due Paesi con il presidente dell’Assemblea nazionale, Moses Wetang’ula, il ministro keniano degli Investimenti, del Commercio e dell’Industria, Salim Mvurya, e il capo della Difesa, Soipan Tuya, in vista della visita, al Centro spaziale “Luigi Broglio” di Malindi.

“La transizione digitale – ha detto Urso a margine degli incontri – riveste una grande importanza nel Piano Mattei. Auspichiamo che si possa consolidare una solida partnership nel settore digitale con il Kenya, un Paese che può giocare un ruolo di primo piano per l’intero regione nello sviluppo di investimenti abilitanti l’intelligenza artificiale (AI), anche attraverso l’AI hub, per un progetto di sviluppo sostenibile”. Nella tappa di Malindi, dopo la visita al Centro spaziale “Luigi Broglio”, Urso interverrà al Consiglio congiunto dei ministri, da lui stesso rilanciato nel 2023 dopo diversi anni di pausa. A Nairobi è previsto anche un incontro tra Urso e la comunità degli imprenditori italiani.

Le relazioni bilaterali con il Kenya rivestono un’importanza strategica per l’Italia, grazie al forte legame di amicizia costruito nel tempo e alla significativa presenza italiana nel Paese africano. Il Centro Spaziale “Luigi Broglio” ne è un esempio lampante: operativo fin dai primi anni ’60, dalla sua piattaforma venne messo in orbita nel 1967 il satellite “San Marco 2”. Il lancio, il secondo dopo quello del “San Marco 1″ ” nel 1964, fece dell’Italia la terza potenza spaziale dopo URSS e USA. La base dell’Agenzia Spaziale Italiana a Malindi svolge un ruolo cruciale per il settore spaziale italiano e consente lo scambio di informazioni utili con il Kenya e tutta l’Africa. Nel suo ruolo di Autorità Delegata per le Politiche Spaziali e Aerospaziali, il Ministro Urso discuterà con il governo keniano della nuova missione che la nostra base potrà svolgere, a sostegno della politica spaziale dei Paesi africani.