Pubblicato da strettoweb.com – 17/03/2023
Salini (Webuild): “questo ponte colma un divario, disegna un’Italia totalmente unificata”
“Questo ponte colma un divario, disegna un’Italia totalmente unificata. Oggi ricorre la celebrazione dell’unità d’Italia e l’unità si è fatta parlando tutti la stessa lingua, essendo tutti parte di questo progetto. Ma oggi finalmente si compie l’idea che non solo abbiamo le strade che ci uniscono ma anche le ferrovie e che i cittadini hanno tutti lo stesso diritto alla mobilità”. Così l’ad di Webuild Pietro Salini parlando del progetto del Ponte sullo Stretto al festival Euromediterraneo dell’economia in corso a Napoli.
“Noi cerchiamo soluzioni salvifiche – ha detto – che sono quelle di dire abbiamo fatto le strade e l’economia deve andare bene ma non è così’. Il mondo è più complesso di com’era prima quando si parlava di Meridionalismo, quando Croce parlava di forma e Salvemini faceva capire che avevamo il problema del Sud con le sue specificità. È stato superato quando hanno inventato gli aeroplani. Non sono più le distanze il problema – ha sottolineato – il problema è in che modo diventare un Paese e far sviluppare questa parte di Paese. Il ponte – ha concluso – è parte di uno schema che vede riallacciato un Paese che ha una dimensione e una velocità diversa nel Nord, che ha attratto tutte le risorse del sud e lo ha quasi drenato di quelle che erano le aziende, le capacità, le università, le scuole e le ;persone e le ha attratte verso il Nord lasciando questo territorio quasi deserto”.