Pubblicato da il Quotidiano del sud – L’Altravoce dell’Italia – 05/09/2024
Per promuovere la lingua italiana
Il direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), Alessandro de Pedys, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia in Etiopia, Agostino Palese, ha visitato nei giorni scorsi l’Istituto italiano di cultura e l’Istituto italiano statale omnicomprensivo “Galileo Galilei” di Addis Abeba, strumenti di divulgazione e promozione della lingua e della cultura italiana in Etiopia.
In occasione della visita, De Pedys ha salutato pure gli iscritti all’indirizzo di istruzione tecnica Informatica e Telecomunicazioni, istituito in occasione della visita in Etiopia della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. De Pedys ha incontrato il presidente dell’Università di Addis Abeba, Samuel Kifle, con il quale è stata discussa la collaborazione tra i due Paesi per le riforme nel settore dell’istruzione.
Alla visita hanno preso parte anche Massimo Riccardo, inviato speciale del ministro degli Esteri per il Piano Mattei per l’Africa; il personale diplomatico dell’ambasciata e la preside dell’Istituto statale omnicomprensivo “Galileo Galilei”, Marina Venturella. Ad accogliere la delegazione sono stati il direttore dell’Istituto di cultura, Semen Kumurzhi, e i suoi collaboratori.
La delegazione ha visitato il moderno Auditorium “Giuseppe Verdi”, la biblioteca, la sala espositiva dell’Istituto e le aule dei corsi d’italiano. Il direttore dell’Istituto ha presentato le attività linguistico-culturali in corso e quelle imminenti, come il concerto del pianista Marino Formenti e la mostra dell’artista italo-etiope Yared Olivelli.
Infine, De Pedys ha apprezzato i murales realizzati dall’Istituto di cultura con l’obiettivo di abbellire il comprensorio, conferendo una moderna impronta artistica italiana (in particolare, con alcuni dipinti in realtà aumentata che si animano sullo schermo dello smartphone). L’Istituto italiano di cultura di Addis Abeba, costituito nel 1960 ed operativo dal 1974, ha l’obiettivo di promuovere e di diffondere la lingua e la cultura italiana in Etiopia attraverso l’organizzazione di eventi culturali per favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze.
L’istituto “Galileo Galilei” di Addis Abeba è una delle sette scuole statali italiane attualmente attive nel mondo, ma l’unico presente al di fuori del territorio europeo: gli altri si trovano ad Atene, Barcellona, Madrid, Istanbul, Parigi e Zurigo. Sono oltre 900 gli studenti, di età compresa fra i tre e i 19 anni, che frequentano attualmente l’istituto “Galilei” di Addis Abeba. Ai curriculum tradizionali in materie umanistiche, classiche, tecniche o scientifiche si aggiungeranno due nuovi a partire dal prossimo anno scolastico: informatica e telecomunicazioni.
La scuola statale italiana di Addis Abeba – di cui quest’anno ricorrono i primi 70 anni di attività – ha iniziato la sua attività come scuola primaria nel 1954 per garantire l’istruzione all’allora numerosa comunità italiana presente nella capitale etiope. In seguito è stata istituita la scuola media e, negli anni Sessanta, l’Istituto tecnico per geometri.