Etiopia, 600 milioni di alberi in più

Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 17/08/2024

Il premier Ahmed lancia l’iniziativa

Il prossimo 23 agosto, il governo dell’Etiopia ha promosso una giornata nazionale per piantare in un solo giorno oltre 600 milioni di alberi, nel quadro dell’impegno per riforestare il Paese. L’obiettivo, ha annunciato il premier Abiy Ahmed, fa parte dell’ambizioso programma governativo “Green Legacy” (“Eredità verde”), che prevede di piantare in tutto il Paese più di 7,5 miliardi di alberi. Annunciato dal premier nel 2019, il progetto si inserisce negli sforzi per raggiungere gli obiettivi globali individuati per combattere il riscaldamento climatico. Se gli effetti concreti della campagna sono ancora difficili da quantificare, l’impatto mediatico appare notevole, e mira a trasmettere un’immagine positiva dell’Etiopia sia a livello nazionale che internazionale.

La sfida annunciata è quella di ripiantare massicciamente gli alberi per consentire a questo Paese agricolo di mantenere terre fertili, rigogliose e umide e di aumentare le aree boschive per migliorare lo stoccaggio del carbonio. In un appello sulla sua pagina Facebook, il primo ministro ha invitato gli etiopi a prepararsi. “Lasciamo la nostra eredità in tutta l’Etiopia con un solo spirito. Se siamo uniti, possiamo fare di più”, ha detto nel suo messaggio promozionale il premier, esortando i giovani e gli adulti a piantare rispettivamente più di 10 e 20 piante ciascuno quel giorno.

Il governo Ahmed non è nuovo a iniziative di questo tipo. Il 17 luglio dello scorso anno, in Etiopia sono stati piantati oltre 566 milioni di alberi, superando l’obiettivo iniziale di 500 milioni di piantine fissato per quel giorno. L’operazione ha visto una grande mobilitazione da parte dei cittadini e un notevole entusiasmo popolare. Per l’operazione sono state scelte in particolare specie autoctone – Acacia abyssinica, Ginepro abissino, Cordia africana –, in alternativa alle precedenti campagne di rimboschimento, che per circa un secolo hanno puntato sugli alberi di eucalipto.