G7 DEL COMMERCIO TAJANI: «CALABRIA PORTA D’EUROPA»

Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 17/07/2024

La centralità del porto di Gioia Tauro, “il gioiello della Calabria” e piattaforma logistica al centro del Mediterraneo, è stato uno dei temi centrali della prima giornata di lavori della riunione del G7 Commercio a Villa San Giovanni. Il primo appuntamento dei ministri partecipanti ai lavori della riunione, infatti, è stata proprio una visita al porto guidata dal ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani. Nel corso dell’apertura dei lavori della riunione, è stato lo stesso Tajani a definire Gioia Tauro, primoporto italiano per traffico merci e ottavo in Europa, come una grande infrastruttura logistica nel cuore del Mediterraneo e “un ponte per tutti i continenti, dall’Asia all’America Latina”. “Da qui è partito ad esempio pochi giorni fa via nave un moderno scanner delle nostre Dogane che nell’ambito del programma ‘Food for Gaza’ abbiamo messo a disposizione di Cipro per rafforzare il corridoio marittimo per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”, ha spiegato il ministro. E proprio nel corso della visita al porto Tajani ha presentato ai ministri l’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, che ha l’obiettivo di alleviare le sofferenze della popolazione civile della Striscia e che è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle dogane e deimonopoli (Adm).

Ieri è stata presentata la squadra dei dodici formatori che si recherà a Cipro per formare il personale locale all’utilizzo dello scanner che l’Adm ha messo a disposizione, questo per rendere più celeri i controlli dei container che da Cipro portano aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza. Osservando la struttura la ministra degli Esteri giapponese Yoko Kamikawa ha sottolineato l’importanza del porto di Gioia Tauro nella creazione di una catena di approvvigionamento globale resiliente, rimarcando inoltre che lo scalo che si trova geograficamente sulla rotta che collega la regione europea e quella indo-pacifica, ed è quindi importante anche per il Giappone, che fa grande affidamento sul trasporto marittimo. Un concetto, quest’ultimo, espresso anche dal ministro Tajani che ha sottolineato come la Calabria sia porta dell’Europa per i Partner globali dell’Italia e ciò attraverso proprio i suoi porti e il suo mare. “Grazie a questi collegamenti l’Italia vuole essere lo snodo logistico ed energetico dell’Europa”, ha affermato il ministro secondo il quale a quest’obiettivo contribuirà anche il futuro Ponte sullo Stretto che sarà “una meraviglia di ingegneria” che metterà questa regione al centro delle grandi rotte logistiche mondiali.“

Il tema delle infrastrutture è centrale per il commercio globale, per la crescita, per le imprese”, ha detto il ministro, spiegando che proprio per questo motivo intende “portare avanti con forza una vera e propria diplomazia delle infrastrutture”. Tajani ha ricordato che “da qui si apre il Corridoio VIII che ci porta ai Balcani, una regione chiave che il governo italiano sostiene con forza nel percorso europeo” ma anche che sempre “da qui passa il grande progetto della ‘via del Cotone’ che collegherà l’India al Medio Oriente e al Mediterraneo”. “Oltre queste coste c’è poi l’Africa. Continente che è una priorità strategica assoluta del governo italiano. Attraverso una collaborazione paritaria con i Paesi del continente, lavoriamo per la crescita. Perché con l’Africa cresce il mondo, a partire dal G7”, ha proseguito. Tutto questo passa, tuttavia, da un commercio equo e regolamentato con norme che siano adeguate ai tempi moderni, ha spiegato il ministro. “Non devo spiegare quanto sia importante per l’Italia il commercio internazionale, che vale il 40 per cento del nostro Pil, però dobbiamo cambiare alcune regole inadeguate dell’Omc, inadeguate perché ci sono innovazioni tecnologiche importanti e questo richiede disponibilità al dialogo e al compromesso”, ha detto il ministro.