Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 09/02/2024
Fervono i preparativi all’ospedale italiano del Cairo. Il governo ha deciso di portare in Italia un totale di cento bambini feriti da Gaza insieme alle loro famiglie, attraverso uno “sforzo congiunto” della Farnesina, del ministero della Difesa, della Sanità e dell’Interno, con l’aiuto delle associazioni del terzo settore
L’ Italia si conferma in prima linea negli aiuti alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza, con un’operazione che porterà oggi a Roma dieci civili, di cui otto minori, rimasti feriti nei combattimenti. I pazienti si trovano attualmente all’ospedale italiano Umberto I del Cairo dove hanno ricevuto le prime cure. “Il governo italiano è impegnato a creare le condizioni affinché i feriti palestinesi possano fare ritorno nella Striscia di Gaza”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni, durante la visita all’ospedale insieme al capo dell’Unità di crisi della Farnesina, Nicola Minasi, al ministro della Sanità egiziano, Khaled Abdel Ghaffar, e al capo della Mezzaluna rossa egiziana, Rami el Nazer.
“La priorità ora è curarli, portarli in Italia e assisterli, poi bisognerà valutare la situazione a Gaza”, ha spiegato l’ambasciatore, aggiungendo che “su questo il governo italiano è fortemente impegnato a trovare una soluzione politica che permetta a tutte le famiglie di tornare a Gaza”. Quaroni ha inoltre elogiato lo “sforzo corale” del governo, “ma anche delle regioni e delle strutture ospedaliere” in cui saranno ricoverati i pazienti palestinesi. “L’Italia ha attivato già a dicembre una grande operazione di sostegno al governo egiziano per il soccorso umanitario della popolazione palestinese a Gaza”, ha ricordato Quaroni, aggiungendo: “Abbiamo portato qui (in Egitto) la nave ospedale Vulcano, che ha operato dagli inizi di dicembre ed è partita nei giorni scorsi, portando indietro molti feriti e famiglie palestinesi già distribuiti in vari ospedali d’Italia”.
L’ambasciatore ha ricordato che domani i dieci feriti palestinesi arriveranno a Roma a bordo dell’areo Lockheed C130J Hercules dell’Aeronautica militare italiana. Insieme a loro ci saranno anche 15 accompagnatori, di cui cinque minori. L’ambasciatore ha ringraziato il governo egiziano, “perché la nostra operazione non sarebbe stata possibile senza il loro grande sostegno logistico e pratico, sia ad Al Arish, a Rafah e al Cairo”. Il capo dell’Unità di crisi della Farnesina, Nicola Minasi, durante la visita all’ospedale italiano del Cairo ha sottolineato che il governo italiano ha deciso di portare in Italia un totale di cento bambini feriti da Gaza insieme alle loro famiglie, attraverso uno “sforzo congiunto” della Farnesina, del ministero della Difesa, della Sanità e dell’Interno, con l’aiuto delle associazioni del terzo settore. “È un’operazione di carattere umanitario che intende offrire a questi bambini e alle loro famiglie la possibilità di riprendersi, sperando che possano tornare presto a casa in condizioni migliori”, ha concluso Minasi. Gli enti del terzo settore impegnati in questa operazione sono Sant’Egidio, Arci, Federazione Chiese Evangeliche e Caritas.