Italia e Kenya insieme per tutelare donne e ambiente

Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 21/08/2024

Lotta alla violenza di genere e rafforzamento delle responsabilità femminili nella gestione di progetti agricoli e legati al territorio: sono questi i due capisaldi dell’iniziativa “Empowerment femminile e sostegno all’ambiente e salute in Kenya”, finanziata dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) nel Paese dell’Africa orientale. I progetti sono coordinati sul territorio dalle organizzazioni Ipsia e We World-Gvc, con l’obiettivo di incidere sulla lotta alle discriminazioni di genere e di migliorare l’accesso alle risorse economiche e naturali nelle aree più aride del Kenya. Si tratta di territori spesso abitati da comunità dedite alle attività agro pastorali, spesso di impronta patriarcale e dove ricorrono pratiche tradizionali lesive della persona, come le mutilazioni genitali femminili.

L’iniziativa è stata presentata il 14 agosto a Nairobi alla presenza dell’ambasciatore d’Italia Roberto Natali, del titolare della sede regionale dell’Aics Giovanni Grandi, di rappresentanti del dipartimento di Stato per i temi di genere e di quelli delle contee di Narok e Laikipia, dove i progetti verranno concretizzati. Il primo intervento, realizzato da We World–Gvc nella Contea di Narok, si concentrerà su prevenzione e risposta alla violenza di genere ed alle pratiche tradizionali lesive; il secondo, realizzato da Ipsia nella Contea di Laikipia, intende rafforzare il ruolo della donna nella gestione del territorio, nell’accesso al mercato agricolo e nella gestione della terra. Nel suo intervento, l’ambasciatore Natoli ha ricordato che i progetti sono destinati ad un totale di 25 mila persone, di cui oltre la metà sono donne e ragazze.

Un’ulteriore testimonianza, ha detto, dell’allineamento esistente nelle priorità di Italia e Kenya verso l’emancipazione delle donne e un esempio degli sforzi del sistema Italia nel combattere le disuguaglianze. I due paesi hanno del resto una solida esperienza di cooperazione bilaterale, che nell’ultimo periodo ha dato un contributo importante anche per migliorare il coordinamento nella riduzione del rischio di disastri in Africa. In quest’ambito a giugno Aics ha firmato a Nairobi un accordo per rafforzare i sistemi di allarme e l’azione preventiva in Kenya, un progetto finanziato con 1,5 milioni di euro dalla cooperazione italiana e realizzato sul campo dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri (Undrr) per migliorare la resilienza del territorio.