Italia-Egitto, Sangiuliano: «Collaborazione per la tutela del patrimonio culturale»

Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 07/08/2024

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è recato al Cairo, in Egitto, per discutere delle prospettive di futura cooperazione nei settori del cinema, delle arti e della conservazione del patrimonio culturale. “Italia ed Egitto sono eredi di antiche civiltà e la collaborazione nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ha una importanza strategica nell’ambito del Piano Mattei”, ha scritto su X il ministro a margine dei suoi incontri.

Nel Paese delle Piramidi, noto anche per le località turistiche sul Mar Rosso, Sangiuliano ha incontrato il ministro della Cultura dell’Egitto, Ahmed Fouad, e il titolare del dicastero del Turismo egiziano Sherif Fathi. Nei colloqui, il ministro della Cultura egiziano ha accolto con favore gli sforzi compiuti dall’Italia per rafforzare la cooperazione culturale tra i due Paesi, sottolineando la disponibilità del ministero a fornire tutto il supporto necessario per la realizzazione di progetti comuni. Sangiuliano ha sottolineato l’attenzione dell’Italia per i rapporti culturali con l’Egitto, ricordando che presta grande attenzione all’Egitto nel quadro del suo piano di consolidamento delle relazioni con i Paesi del bacino del Mediterraneo, indicando che il settore culturale è al primo posto in questa cooperazione. Sangiuliano ha sottolineato che i due Paesi possono cooperare secondo un piano d’azione congiunto che avvantaggi entrambe le parti, e che ci sono molti ambiti in cui la cooperazione può essere estesa, come lo scambio di mostre d’arte, l’organizzazione di festival culturali e cinematografici congiunti, l’organizzazione di workshop di formazione e produrre film congiunti.

Il ministro italiano ha sottolineato l’importanza della cooperazione nel campo del cinema, soprattutto perché l’Egitto ha una ricca storia nell’industria cinematografica e la presenza di una base di fan per i film italiani. Ha quindi proposto di rafforzare la partnership tra i produttori dei due Paesi e di fornire le strutture necessarie per valorizzare la produzione congiunta. Ha inoltre invitato l’Egitto a partecipare al Festival del Cinema Mediterraneo, patrocinato dal ministero della Cultura italiano, che si terrà il prossimo novembre. L’Egitto ha un padiglione permanente alla Biennale internazionale di Venezia dal 1938, e discutendo della possibilità di concedere all’Egitto un padiglione alla Biennale di Torino.

Per quanto riguarda il rafforzamento della cooperazione strategica congiunta nel campo delle antichità, il ministro egiziano Sherif Fathi ha fatto riferimento alla cooperazione costruttiva esistente tra Roma e Il Cairo in vari progetti, sottolineando che la cultura, le antichità e il dialogo tra le civiltà sono mezzi efficaci per costruire ponti di comunicazione e relazioni amichevoli tra popoli e Paesi diversi, contribuendo a loro volta a creare altre opportunità di cooperazione. Sangiuliano ha suggerito di aumentare il numero delle missioni archeologiche italiane operanti in Egitto, che già ora sono oltre venti. Le missioni comprendono lavori di restauro, sviluppo e riabilitazione di vari siti archeologici e musei in Egitto, oltre alla cooperazione nella lotta al traffico illecito di beni culturali.

Di recente, l’Egitto ha approvato un fondo governativo da un miliardo di dollari per sostenere la costruzione di hotel in tutto il Paese, con l’obiettivo di rafforzare il settore turistico e migliorare l’offerta. Le somme sono destinate alla costruzione e alla conversione di strutture esistenti in nuove stanze di hotel. L’iniziativa si allinea con la strategia del ministero del Turismo e delle Antichità di attirare 30 milioni di turisti all’anno entro il 2038. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l’aggiunta di circa 250 mila nuove camere per accogliere l’aumento previsto dei turisti. I finanziamenti prioritari saranno diretti alle camere d’albergo a Luxor, Assuan e nell’area metropolitana del Grande Cairo, oltre al Mar Rosso e al Sinai meridionale, tra cui Sharm el Sheikh, Taba, Nuweiba e Dahab. Le entrate turistiche dell’Egitto sono aumentate nella prima metà del 2024, il che ha contribuito a far salire i guadagni per il settore del 4,7 per cento su base annua per raggiungere 6,6 miliardi di dollari, secondo un rapporto pubblicato dal ministero del Turismo. Nella prima metà del 2024, l’Egitto ha registrato un notevole aumento degli arrivi turistici, raggiungendo 7,06 milioni di visitatori.