Mensri, Isie: “La campagna elettorale procede regolarmente”

Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 21/09/2024

Elezioni presidenziali in Tunisia

Mohamed Talil Mensri, portavoce ufficiale dell’Alta autorità indipendente per le elezioni (Isie), ha dichiarato ad “Agenzia Nova” che “la campagna elettorale procede regolarmente e in maniera intensa, con 43 attività registrate finora e sei violazioni non gravi”. Le sentenze emesse contro Ayachi Zammel, candidato alle elezioni presidenziali del 6 ottobre, non influenzeranno la sua partecipazione alle elezioni, né interferiranno con il processo elettorale. Mensri ha spiegato che “il processo elettorale e quello giudiziario sono percorsi distinti”. Il portavoce ha chiarito che “l’arresto del candidato e le sentenze emesse sono avvenuti dopo la pubblicazione dell’elenco definitivo dei candidati nella gazzetta ufficiale”, aggiungendo che eventuali condanne verranno valutate da Isie solo dopo la conclusione del processo elettorale. Ayachi Zammel, leader del movimento Azimoun, è attualmente in custodia cautelare dal 3 settembre, dopo che decine di cittadini hanno presentato denunce contro di lui, accusandolo di aver utilizzato le loro firme senza il loro consenso per raccogliere le 10.000 raccomandazioni popolari necessarie per presentare la candidatura alla presidenza.

Ieri, il Tribunale di prima istanza di Jendouba ha condannato Zammel a un anno e otto mesi di reclusione, insieme ad altri due membri del suo staff elettorale, con l’accusa di “falsificazione delle raccomandazioni popolari” e “raccolta e utilizzo di dati personali senza consenso”. In una dichiarazione, il team di Zammel ha denunciato la condanna come un tentativo di “bloccare la sua corsa elettorale e impedirgli di comunicare con i tunisini”. La squadra elettorale di Zammel ha descritto la sentenza come parte di un’escalation giudiziaria “ingiustificata” e ha accusato le autorità di voler coinvolgere la magistratura nelle dispute elettorali per ostacolare il diritto del candidato di partecipare alle elezioni. Zammel attende ancora diversi giudizi da parte di altri tribunali. Oggi è prevista una sentenza presso il tribunale di Siliana, dove è coinvolto in quattro procedimenti giudiziari con accuse simili a quelle di Jendouba.

Sono poi attese decisioni dai tribunali di Manouba, Tunisi 2 e Kairouan, dove Zammel è coinvolto in ulteriori processi. Martedì, il candidato ha annunciato che boicotterà tutte le future udienze contro di lui. Mensri ha ribadito che “le accuse contro Zammel non alterano in alcun modo la sua partecipazione alle elezioni”. Ha inoltre confermato che la campagna elettorale nel Paese “si sta svolgendo in maniera regolare ed intensiva”. Secondo il portavoce, l’Isie ha registrato un’attività costante da parte dei tre principali candidati, che stanno conducendo la campagna attraverso comizi e apparizioni sui mass media privati e pubblici, sotto la supervisione delle autorità competenti per garantire il rispetto delle regole di imparzialità. “L’Isie – ha aggiunto Mensri – sta assicurando che tutti i candidati godano delle stesse opportunità, inclusi tempi uguali sui mezzi di comunicazione e il monitoraggio di ogni attività elettorale”.

Il portavoce ha inoltre confermato che sono già in corso altre attività, come la distribuzione di materiale informativo ai cittadini. Mensri ha rivelato che sono state rilevate sei violazioni elettorali, “non gravi”, da parte di uno dei candidati, come l’uso non autorizzato della bandiera tunisina e l’apparizione sui media stranieri, entrambi comportamenti vietati dalla legge elettorale. “Si tratta di violazioni minori – ha detto – che hanno portato solo a un avvertimento”. Infine, il portavoce dell’Isie ha assicurato che “tutto è pronto per il voto”. A partire dalla fine di questa settimana, verrà distribuito tutto il materiale elettorale sia sul territorio nazionale che all’estero. “Siamo pronti a garantire un processo elettorale trasparente e regolare”, ha concluso Mensri, aggiungendo che sono stati programmati anche dibattiti televisivi tra i candidati sulla Televisione Nazionale, dove ognuno di loro avrà l’opportunità di esporre il proprio programma politico.