Pubblicato da – affaritaliani.it – 18/04/2024
Salvini smorza le tensioni dopo le osservazioni del Ministero dell’Ambiente sul Ponte sullo Stretto: “Nessuna bocciatura”
Ponte sullo Stretto, il numero uno di WeBuild Salini ottimista: “Primi cantieri quest’estate, ma dipende dalla politica”
Procede la partita per il Ponte sullo Stretto. Parlando con i giornalisti a Napoli a margine della sua partecipazione alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’economia, Salini ha risposto così a chi gli chiedeva se i primi cantieri possano essere pronti entro l’estate.
“Penso di sì, giustamente le tante osservazioni del Mase sul progetto bisognerà raffrontarle alle oltre 5.000 tavole che compongono il progetto, che è molto grande, sofisticato e all’avanguardia”.
“Quando la prima pietra per il Ponte sullo Stretto? Questo dipende dalla politica”, prosegue, “noi siamo pronti, abbiamo già le squadre che stanno aspettando di poter essere convocate. Poi ci sarà la parte dei permessi, che state tutti vedendo anche sui giornali, è diventata come una partita di calcio: ogni mattina c’è un permesso da superare, ma io penso che ci siano tutte le risposte e che quindi si riesca a superare anche questa fase in breve”.
Nel rispondere a chi gli chiede un parere sul possibile rallentamento dell’inizio dei lavori, per via delle richieste del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Salini si mostra fiducioso.
“Io penso che le risposte siano doverose, ricordatevi che è un progetto molto grande, con molte migliaia di documenti: è chiaro che ci sono delle domande che qualcuno giustamente si deve porre facendo questo per mestiere. La società Ponte di Messina darà le risposte, noi faremo la nostra parte per quello che abbiamo fatto e quindi io penso che si possa, nei 30 giorni previsti, dare tutte le risposte e andare avanti in questo progetto che penso sia una bella bandiera per l’Italia”.
“Il documento prodotto da Commissione Via dello scorso 15 aprile rientra in un’attività ordinaria e non rappresenta assolutamente una bocciatura del progetto anzi il ministero dell’Ambiente ha comunicato la procedibilità”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, rispondendo al question time al Senato.
La richiesta di approfondimenti di dettaglio “non può stupire” ed “è del tutto fisiologica”. Il numero e il contenuto delle osservazioni “non destano preoccupazioni ai tecnici che ho interpellato” ha precisato Salvini – e la società Ponte di Messina ha detto che le integrazioni richieste saranno fornite entro 30 giorni.
“Il ponte – ha sottolineato – non lo farà la politica: il ponte lo faranno i migliori tecnici italiani, giapponesi, danesi, spagnoli e americani”. Per Salvini “la bontà del progetto non viene messa in discussione” ed è stato approvato peraltro all’unanimità dal comitato tecnico scientifico. L’intero procedimento – ha proseguito il ministro – procede con opportuna celerità e ogni attenzione possibile, nella consapevolezza che, insieme a tutte le altre opere, il ponte sarà un’opera sicura, utile, sostenibile.
“Stiamo parlando di un progetto strategico” che darà lavoro sviluppo e speranza a due tra le terre con il più alto tasso di disoccupazione giovanile d’Europa, ha concluso.