Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 03/09/2024
Archiviato agosto, scandito dalle vacanze pugliesi in famiglia e da qualche scaramuccia nella maggioranza, per la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è tempo di riprendere l’attività di governo con un’agenda di settembre carica di appuntamenti e di sfide delicate. Sul fronte interno, con la legge di Bilancio in testa, ma soprattutto su quello internazionale. È fissato infatti per domani a palazzo Chigi l’incontro tra Meloni e lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il repubblicano Mike Johnson.
Per quest’ultimo, la visita in Italia – nel quadro della quale parteciperà alla riunione del G7 dei presidenti dei parlamenti a Verona, in programma dal 5 al 7 settembre – è la prima all’estero dall’assunzione dell’incarico, nell’ottobre dello scorso anno.
Giovedì 5 settembre, nel primo pomeriggio, la premier riceverà a palazzo Chigi il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, che arriverà a Roma forte della conferma del proprio partito, Nuovo Azerbaigian, alle elezioni parlamentari anticipate tenutesi nel Paese il primo settembre, con la maggioranza assoluta dei seggi all’Assemblea nazionale di Baku. L’Azerbaigian e l’Italia hanno rapporti molto saldi e di lunga data, e gli scambi economici e commerciali vivono una fase di espansione. Il Paese del Caucaso ha un ruolo strategico per le forniture di petrolio e gas verso l’Italia. Il lancio del gasdotto transadriatico (Tap), segmento finale dell’infrastruttura che permette il trasporto del gas naturale dal giacimento azerbaigiano di Shah Deniz II fino alle coste della Puglia, ha ulteriormente aumentato la rilevanza dei legami energetici tra Roma e Baku, in una prospettiva di diversificazione dell’approvvigionamento di idrocarburi resasi necessaria dopo l’invasione dell’Ucraina da parte russa.
È auspicabile anche un incremento delle forniture di petrolio azero all’Italia, a seguito dell’ultimo blocco dei giacimenti libici. Secondo i dati dell’Unione Energie per la Mobilità (Unem), la Libia era tornata a essere il principale fornitore di greggio per l’Italia. Nel primo trimestre del 2024, su un totale di circa 14,5 milioni di tonnellate di greggio importato (-3,3 per cento rispetto all’anno precedente), il 38,5 per cento proveniva dall’Africa, con la Libia che da sola copriva il 21 per cento delle importazioni italiane, superando il Kazakhstan e l’Azerbaigian, ciascuno con una quota del 15 per cento. Le recenti chiusure degli impianti in Libia, innescate dalla decisione del governo di Tripoli di sostituire il potente governatore della Banca Centrale, Sadiq Al Kabir, hanno però provocato un crollo della produzione del 63 per cento, secondo una dichiarazione pubblicata (e successivamente rimossa) su Facebook dalla National Oil Corporation (Noc), l’ente petrolifero statale libico. La produzione, che era di circa 1,2 milioni di barili al mese, è scesa da 985 mila barili al giorno il 26 agosto a 783 mila barili il 27 agosto, e poi ulteriormente a 591 mila barili il 28 agosto. Le stime più recenti di “Bloomberg” indicano una produzione attuale di soli 450 mila barili.
La settimana della premier Meloni proseguirà poi venerdì 6 settembre a Verona, dove è attesa per l’intervento di apertura alla 22ma riunione dei presidenti delle Camere Basse e dei Paesi G7, nell’ambito della presidenza italiana. Al meeting annuale partecipano i presidenti delle Camere di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e il presidente del Parlamento europeo.
Un evento di grande rilevanza internazionale che si concentrerà su tre principali aree di interesse: sicurezza e sviluppo, con i nuovi equilibri geopolitici e l’accesso alle risorse strategiche; Africa e Mediterraneo, guardando alle sfide comuni della stabilità e della crescita; Intelligenza artificiale, cybersicurezza e tutela degli interessi nazionali con il ruolo giocato dai Parlamenti nella transizione digitale.
Infine, sabato 7 settembre, dopo il forfait dello scorso anno, Meloni sarà a Cernobbio, Villa D’Este, per partecipare al The European House – Ambrosetti dal titolo “Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Un appuntamento con il “salotto buono del Paese” che quest’anno è arrivato alla 50ma edizione confermando un parterre di relatori appartenenti al mondo politico, accademico, istituzionale e imprenditoriale, provenienti da tutto il mondo. Poi Meloni volerà nella capitale francese per incontrare gli atleti paralimpici di Parigi 2024. Ad attenderla la spedizione record degli azzurri composta da 141 atleti, che ad oggi ha già collezionato venti medaglie.